Migranti: Fedriga, droga, stupri e disordini sociali. Questa è la risorsa di governo
Roma, 5 ott. – “Centinaia di dosi di droga spacciate anche a minorenni, arrestati 11 afghani richiedenti protezione internazionale a Trieste. Spacciatori diventati punto di riferimento per ragazzi acquirenti di hashish. La storia si ripete con estrema puntualità ogni giorno a Trieste e in tutta Italia con una triste lista di reati che coinvolge i richiedenti asilo, coccolati dal governo a spese della sicurezza degli italiani. Questa è la risorsa decantata dalla Boldrini, questo è il fallimentare modello d’integrazione voluto dal governo filo immigrazionista, responsabile non solo dello spaccio di droga ma anche del finanziamento della criminalità organizzata legata a questa attività. Stessa cosa infatti è accaduta a Genova qualche giorno fa con 3 africani arrestati per spaccio dopo che avevano appena avviato le pratiche per chiedere asilo. Un elenco che potrebbe essere infinito: aggressioni, furti, rapine, risse e addirittura sequestro di persona come è accaduto all’operatrice del centro immigrati di Caltanissetta presa in ostaggio dagli immigrati stessi che pretendevano immediatamente il “pocket money”. Mi domando se il presidente del consiglio e la presidente della camera che considerano gli immigrati una risorsa e che invitano i bambini e i ragazzi a vedere il film sull’immigrazione “Fuocammare”, sponsorizzeranno anche un film che testimoni il disagio sociale, il rischio sicurezza e i problemi creati dal l'immigrazione incontrollata. Forse sarebbe il caso di girarne anche uno su questi temi”.
Lo dichiara Massimiliano Fedriga, capogruppo alla camera della Lega Nord.