Roma 14 sett – “E’ ora di dire basta a politiche tanto buoniste quanto utopiche. L’integrazione si ottiene solo con un controllo ferreo del territorio.

Pioltello, ritenuto dalle amministrazioni di sinistra che hanno governato un laboratorio di convivenza  è divenuto un incubo per i cittadini che lo abitano. Le sue strade si sono trasformate in un far west.

A dicembre 2015 un pregiudicato albanese ucciso, a marzo di quest’anno tre albanesi accoltellati, il 10 settembre un sudamericano ferito da una coltellata e nella stessa notte un’aggressione da parte di tre albanesi ai danni del proprietario di un capannone. Un vero e proprio bollettino di guerra. Un fallimento totale di ogni ipotetica  politica di integrazione, una situazione totalmente fuori controllo.

I delinquenti devono andare in carcere e restarci. Il compito dello Stato è difendere i cittadini e rendere sicuro  il territorio. Non è tempo di pensare a laboratori ed esperimenti la gente merita risposte adeguate adesso”. E’ il commento del  deputato della Lega Nord Marco Rondini ai recenti episodi di delinquenza verificatesi a Pioltello.